La chiesa presenta delle significative fessure in controfacciata. La posizione e la tipologia delle lesioni indicano che, a causa della spinta orizzontale delle volte sulla facciata e dell’assenza di un diaframma di falda che funga da vincolo in sommità, si è attivato il cinematismo di ribaltamento della facciata fuori dal piano. L’intervento progettuale prevede la messa in opera di due tiranti longitudinali al fine di contrastare questo cinematismo in atto e al fine di ridurre la vulnerabilità sismica dell’edificio. I tiranti saranno localizzati a livello del sottotetto ad una quota di circa 14,70 m dal pavimento interno. Oltre alle carenze strutturali, la chiesa presenta dei gravi problemi di umidità e di infiltrazione di acqua dalla copertura lignea. Per risolvere il problema dell’umidità per risalita capillare che ha gravemente danneggiato la parte inferiore della muratura perimetrale, si procederà con la creazione, lungo il perimetro della chiesa, di un cavedio di aerazione. La ventilazione interna, originata dalla presenza delle griglie d’areazione del cavedio, permetterà l’evacuazione dell’umidità. Anche vaste porzioni delle volte interne sono interessate da fenomeni di sfarinamento e distacco degli intonaci e da efflorescenze, causate dall’umidità. Si terrà monitorato lo stato di conservazione degli affreschi e si valuterà quindi la necessità o meno di un intervento.