Dentro casa 06 2015
La riqualificazione energetica rappresenta un’importante opportunità per migliorare l’efficienza degli edifici e beneficiare di consistenti agevolazioni fiscali. Gli interventi che riducono il fabbisogno energetico per il riscaldamento, come l’isolamento termico, la sostituzione di infissi e l’installazione di pannelli solari o impianti a basso consumo, possono infatti usufruire di detrazioni fino al 65% delle spese sostenute.
I tetti di spesa variano a seconda dell’intervento: fino a 100.000 euro per il miglioramento globale dell’edificio, 60.000 euro per opere sull’involucro e schermature solari, 30.000 euro per caldaie a biomassa. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico parlante con indicazione dei dati fiscali di chi paga e di chi esegue i lavori.
Per accedere al bonus è richiesta un’adeguata documentazione: l’asseverazione tecnica e l’attestato di certificazione o qualificazione energetica, da trasmettere entro 90 giorni dalla fine dei lavori all’ENEA. Alcuni interventi, come la sostituzione di finestre o impianti, non richiedono più questi documenti né la comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate.
Un approccio attento alla riqualificazione energetica consente non solo di risparmiare, ma anche di rendere più sostenibile e confortevole l’ambiente abitativo.

