Dentro casa 06 2016
Il colore negli spazi esterni rappresenta un elemento fondamentale che va oltre la semplice funzione decorativa, influenzando la percezione dei volumi, delle forme e della prospettiva architettonica. La scelta delle tonalità deve essere attentamente calibrata in relazione al contesto territoriale e storico: nelle città di mare, ad esempio, si prediligono colori più vivaci che riflettono la tradizione e gli scambi culturali, mentre nell’entroterra si preferiscono palette più sobrie e naturali, in armonia con il paesaggio circostante.
L’utilizzo di pitture ecologiche, prive di solventi tossici e composte da leganti naturali come olio di lino, caseina e carbonato di calcio, garantisce rispetto per l’ambiente e durabilità nel tempo. Queste pitture sono caratterizzate da proprietà come l’assenza di odori, la resistenza a muffe e abrasioni, e l’applicazione a temperature superiori ai 7°C.
Le tecniche di tinteggiatura, come quella a fresco e a secco, combinano pigmenti naturali e leganti tradizionali per assicurare un’adesione ottimale e una finitura duratura.
L’approccio progettuale al colore, quindi, va oltre l’aspetto estetico, diventando un elemento chiave per integrare armoniosamente l’edificio nel suo ambiente e valorizzare la qualità architettonica e sensoriale degli spazi.

